“Poi piovve dentro a l’alta fantasia“: questa frase, ispirata a un verso dantesco e ripresa da Calvino nelle sue Lezioni Americane, è il punto di partenza di Roberto Olivi. Tutto quello che ha fatto è stato sostiutire la fantasia con la comunicazione. Così nasce il titolo “La comunicazione è un posto dove ci piove dentro“. Il significato? usando le parole dello stesso Olivi “la comunicazione deve essere aperta, pronta ad accogliere stimoli, impregnarsi di conoscenze, idee, curiosità, persone ed esperienze. Che è un luogo dove piove dentro perchè viene permeata dal tempo che cambia, dai contenuti che si aggiungono, dalle piattaforme che si rinnovano, dal modo di lavorare che muta e ovviamente dalle news. Quelle vere e quelle fake. Quelle capaci di lasciare il segno e quelle che vengono portate via dalla pioggia senza lasciare traccia“.
La comunicazione è un posto dove ci piove dentro
Il libro parla del mondo della comunicazione, di come sta cambiando e si sta evolvendo raccontando una panoramica delle origini della comunicazione prendendo spunto dai grandi libri del marketing come La mucca viola di Seth Godin, giusto per citarne uno, arrivando a com’è oggi per mettere le basi per i cambiamenti di domani.
Oggi ci si trova sempre più in un mondo nel quale il mezzo e il tempo sembrano il fattore principale per il successo di una buona comunicazione. A volte però ci si dimentica che la comunicazione funziona se è scritta bene, in caso contrario il rischio è solo quello di generare un effetto boomerang. In un mondo in cui tutto cambia nel giro di un’ora sicuramente non è facile stare al passo coi tempi e farlo nel modo giusto. E soprattutto farlo nel modo diverso, facendo emergere la “mucca viola”.
Il motivo per il quale non è facile trovare la mucca viola teorizzata da Seth Godin è la paura dell’errore. Le aziende sono sempre più chiamate a gestire il cambiamento e la cultura dell’errore non è ammessa, tanto da avere controlli che limitano l’errore quasi a zero. Ma il “bello” è proprio la libertà di sbagliare e trovare poi il modo per rimediare perchè dallo sbaglio si impara. Godin sostiene che “la mucca viola è tanto rara solo perchè la gente ha paura. L’essere straordinario comporta il rischio di non piacere a qualcuno, e questo fa parte della definizione stessa di “straordinario”. Nessuno ottiene mai l’approvazione unanime di tutti. Il meglio che il timido possa sperare è di passare inosservato, ma chi emerge, per forza di cose, va incontro anche alle critiche e al dissenso“.
Partendo da casi reali e storie di successo Olivi invita a fidarsi degli altri e anche delle proprie intuizioni, invita a sbagliare ma soprattutto ad aprire la mente perchè le idee possono contagiare il mondo. Come dice Jovanotti, che si è occupato della prefazione del libro, “ci piove dentro alla comunicazione, c’è una crepa, non ditelo troppo in giro, ma come dice quel verso di Leonard Choen è da quella crepa che passa la luce“.
Titolo La comunicazione è un posto dove ci piove dentro. Perchè i libri salveranno il marketing
Autore Roberto Olivi
Editore La nave di Teseo
Pubblicazione 2018
Pagine 287
Indice
- Prefazione di Lorenzo Jovanotti
- Introduzione
- La comunicazione oggi e le Lezioni americane di Italo Calvino
- Lo storytelling e le aziende come media company
- Dove nascono le idee?
- Due giorni alla Scuola Holden
- È la reputazione, bellezza!
- Il progetto SpecialMente come idea virus
- L’intercultura come valore strategico per la responsabilità sociale d’impresa
- Il ruolo dei brand ambassador: Alex Zanardi e Carlotta Visconti
- Comunicare l’innovazione: l’APP iFoodies
- Il design come linguaggio della differenza
- Cluetrain manifesto
- Six tweets for the next days
L’autore
Roberto Olivi, laureato in lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano, ha maturato un’esperienza ventennale nel settore della comunicazione, con particolare attenzione al settore dell’automotive, e lavora per il BMW Group dal 2001. Dal dicembre 2014 è Direttore Relazioni Istituzionali e della Comunicazione di BMW Italia S.p.A.